Baroni potrebbe anche perdere, ma essere promosso, Pecchia deve vincere. E c’è un caso che vale la A per entrambi
Sabato Lecce e Cremonese potrebbero essere promossi in Serie A con un turno d’anticipo. Il caso che le unisce è questo: il Lecce paradossalmente può anche perdere, la Cremonese deve vincere, finisce pari Monza-Benevento e non vincono Brescia e Pisa. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Lecce in A se…
Una cosa è certa: il Lecce è in A se vince a Vicenza. In caso di pareggio sarà promosso se finisce pari anche Monza-Benevento e non vince il Brescia: in tal caso infatti queste tre non potrebbero più raggiungerlo e nemmeno il Pisa potrebbe superarlo (per lo scontro diretto).
Lecce in A con il pareggio anche con la vittoria del Benevento, ma solo se la Cremonese perde e il Brescia non vince. Addirittura il Lecce può essere in A anche se sabato perde: in tal caso, come detto, deve finire pari Monza-Benevento e non devono vincere Brescia e Pisa.
Cremonese in A se…
Perché sia in A sabato la Cremonese invece è fondamentale la vittoria contro l’Ascoli. In tal caso si deve verificare la combinazione già detta (non influisce il Lecce): deve finire pari Monza-Benevento e non devono vincere Brescia e Pisa.
Scontri diretti
In tutte le altre combinazioni possibili, è l’esito degli scontri diretti (al di là della differenza punti) a impedire le promozioni già sabato. In questo senso va detto che il Lecce è in vantaggio con Monza e Pisa, in parità con Benevento e Brescia e in svantaggio con la Cremonese.
La quale invece è in parità con Benevento, Brescia e Monza e in svantaggio con il Pisa. E siccome in caso di scontro diretto pari bisogna guardare la differenza reti del campionato, allora si dovrà giocoforza attendere l’ultima giornata.