L’ex allenatore anche della Salernitana ha parlato della corsa alla promozione in Serie B
Fabrizio Castori ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista delle ultime gare di campionato con la promozione in ballo.
Lecce-Pisa e Monza-Benevento. Saranno decisivi?
«Sì. Chi perde è fuori. E sono partite apertissime. Il Lecce può anche pareggiare, il Pisa è costretto a vincere e con due come Puscas e Torregrossa ce la può fare. Invece un pareggio tra Monza e Benevento farebbe fuori entrambe, anche se sono squadroni che potrebbero battere tutti visto il loro potenziale».
Eppure…
«Hanno rose clamorose. Se finisce pari Lecce e Pisa, alla penultima chi vince in Monza-Benevento può andare in A. Certo, il pareggio del Monza contro il Brescia potrebbe essere stato fatale… Il Benevento invece può anche fare a meno di Lapadula, visto che ha Forte e Moncini».
Sulle squadre in lotta per la promozione…
«Attenzione al Brescia, a Monza l’ho visto molto bene, è fresco e gioca un bel calcio. E poi ha perso solo 5 volte, vuol dire che è solido. Certo, il ritardo è notevole a questo punto della stagione, però sta bene, è in forma: occhio, non lo trascurerei…».
Quali altre variabili potranno fare la differenza per la A?
«L’equilibrio che c’è stato fino ad adesso proseguirà fino alla fine. Sono tutte squadre mature, a cominciare da Lecce e Monza che già sono rimasti scottati la stagione scorsa: non ci saranno altre distrazioni».