I numeri confrontanti con le ultime due stagioni sono impressionanti. Potenzialmente solo il Benevento di Inzaghi avrebbe avuto la meglio sulla bagarre di questa stagione
In qualunque modo finirà, sarà una Serie B difficile da dimenticare. Lo possiamo dire ora osservando la bagarre per la promozione diretta con cinque squadre (o sei se il Benevento dovesse vincere il recupero) in cinque punti. Con grande probabilità lo confermeremo anche alla fine considerando che da quando la cadetteria è tornata a venti squadre (2019-2020) mai la quota promozione era stata così alta.
Impossibile sarà raggiungere il record del Benevento promosso due stagioni fa in A con 86 punti dato che la Cremonese capolista può massimo arrivare a 80. Più probabile superare i 73 punti che nello scorso valsero il primato all’Empoli, mentre è quasi certo che saranno totalizzati più dei 68 del Crotone e 69 della Salernitana promosse come seconde rispettivamente nel 2019/2020 e 2020/2021. I pitagorici arrivati alla trentunesima giornata ne avevano collezionati 52, che oggi gli varrebbero il sesto o addirittura il settimo posto (dipende sempre dal risultato del Benevento). Erano 55 quelli del Lecce, secondo in classifica alla trentunesima giornata della scorsa stagione: oggi sarebbe quinta. La Gazzetta dello Sport facendo una previsione ha ipotizzato il podio così composto: Cremonese a 72/73, Pisa a 70/71 e Monza a 70/71. Il calcolo tiene conto della media punti che finora hanno le squadre ma le ultime sette giornate avranno un peso specifico maggiore per promozione, play off e salvezza e sarà difficile avere lo stesso rendimento. Inoltre, considerando i tanti ribaltamenti delle ultime giornate è poco probabile vedere in vetta la stessa situazione da qua alla fine.