Il tecnico del Monza in mixed zone: “Finale spettacolare in cui abbiamo dimostrato il nostro carattere. Prestazioni troppo altalenanti: non voglio più vedere queste leggerezze”
E’ un Giovanni Stroppa contento a metà quello che arriva alla mixed zone del Tombolato dopo una vittoria al fotofinish. “La squadra ha fatto qualcosa di straordinario dimostrando di avere grande carattere. Ho visto poche squadre portare a casa il risultato con due uomini in meno. E’ una reazione a quello che questa squadra sta subendo in negativo con le prestazioni troppo altalenanti. Alterniamo fasi di buon calcio a fasi di distrazioni. Anche oggi abbiamo regalato troppo: le due espulsioni ingenue e nervose e non solo. Spero sia l’ultima volta e che vincere così sia una svolta”. Riassunto: ottimo il risultato, male la prestazione. Soprattutto se si parla del primo tempo: “Potevamo chiudere la partita. Sul rigore abbiamo commesso un’ingenuità sul rigore”.
Il tecnico è tornato anche sui cambi fatti e la decisione di inserire due giocatori offensivi nonostante fosse un momento in cui stava attaccando il Cittadella: “Avevamo un equilibrio di sofferenza. Cercavamo di chiudere gli spazi e ripartire per sfruttare le palle sporche, i contrasti o qualsiasi cosa ci concedevano. Per questo quando ho tolto Valoti e Dany Mota che erano esausti ho messo in campo Ciurria e Mancuso”. La vittoria ha già dato una scossa nello spogliatoio: “Avevi dato due giorni di riposo, i ragazzi me ne hanno chiesto solo uno. Questo è il segnale che ci siamo”.
Chiusura sulla difesa inedita di questo pomeriggio: “Era una soluzione inventata davanti a un’emergenza dell’ultimo problema. Doveva giocare Pirola, ma è stato operato d’urgenza nella notte. E’ stato già dimesso dall’ospedale. Caldirola si è portato dietro l’infortunio con Parma. E avevamo già Marrone e Paletta assenti. Su Carlos Augusto non ho dubbi: questo è il suo ruolo. Negli ultimi metri non è il suo forte, mentre nella marcatura sull’uomo è straordinario”.