Campionato appassionante con tante squadre che si danno battaglia per conquistare un posto in Serie A
Il maggior numero di squadre di alto livello e distanze ravvicinate spiegano l’ingorgo e la continua evoluzione. Il Pisa è stato campione d’inverno, lasciando la vetta durante il girone d’andata in rare occasioni (tre volte proprio al Brescia). Scrive La Gazzetta dello Sport.
Nella seconda parte del campionato ha subito fatto il sorpasso il Lecce, che è durato tre giornate prima di cedere il passo alla Cremonese; il ritorno in vetta di Marco Baroni è durato un altro solo turno, visto il blitz del Brescia che nell’ultima giornata ne ha superate tre in un colpo solo. E c’è poco da sorprendersi.
Dopo le ultime sonanti vittorie (9 gol in due) sembra che abbiano rotto gli indugi anche Monza e Benevento. E la squadra di Giovanni Stroppa – in teoria – domani sera potrebbe anche ritrovarsi al comando, se si verifica una clamorosa concomitanza di risultati: vittoria sul Lecce, sconfitta del Brescia, non più di un pari per Cremonese e Pisa. Fantacalcio? Può darsi, ma in questa B c’è poco da sorprendersi.
E poi mica finisce qui: da questo turno alla prossima sosta ci sono 6 giornate ravvicinate (con almeno 7 scontri diretti, esclusi quelli del Perugia) e quindi meglio stare in campana. Sapendo che poi le ultime 7 giornate scioglieranno il dilemma, regalando probabilmente una volata sul filo di lana non solo per il secondo posto (è capitato spesso) ma anche per il primo (e sarebbe una bella novità).