Giovedì i biancorossi tornano in campo. Sarà un campionato diverso avvolto dall’incertezza. Occhio al tour di force di febbraio e agli innesti calciatori come Ramirez
E’ ora di tornare a parlare di calcio giocato. Giovedì sera il Monza sarà ospitato dal Benevento nel recupero della diciottesima giornata slittata da metà dicembre perché i biancorossi erano in quarantena. Come analizza la Gazzetta dello Sport sarà una seconda parte di campionato diversa per molteplici fattori. Il campionato innanzitutto rimane in uno stato precario e avvolto da una nube di dubbi e incertezza: fino al 17 gennaio (data della riunione di Lega) gli stadi rimarranno aperti con il 50% della capienza e il potere rimane alle Asl senza il limite di 13 giocatori con un portiere per poter giocare. Il 2022 è cominciato con oltre un quinto dei calciatori cadetti positivi ma ora le squadre con tante terze dosi fatte saranno più tranquille.
Lo slittamento delle partite di fine 2021 a gennaio porta un intasamento del calendario: 8 giornate tra il 5 febbraio e il 5 marzo. Un tour de force che potrebbe già far intuire i primi verdetti anche se sia il discorso promozione che quello salvezza sembrano intenzionati a rimanere aperti fino alle ultime giornate. Il terzo fattore sarà quello delle novità che arrivano dal mercato. Il Monza con l’ufficialità di Gaston Ramirez e di Molina è la più attiva finora. Nelle zone alte ha risposto il Lecce con Faragò e Asencio mentre sono rimaste ferme Pisa, Brescia e Benevento da cui si aspettano mosse entro la fine del mese. Una B diversa con cui Stroppa e i suoi uomini dovranno confrontarsi per realizzare un sogno.