Il numero dieci biancorosso: “La classifica è corta. Abbiamo sbagliato già tante partite, ora serve un filotto. Io sto inseguendo la condizione”
Il Monza sta ancora attendo il vero Valoti. E Mattia, nuovo numero 10 biancorosso, sta lavorando per dare davvero tutto alla causa. L’avvio non è stato però quello dei più fortunati né per lui né per la squadra: “Sono arrivato con un problema alla caviglia che non mi ha
permesso di fare la preparazione con la squadra – ha spiegato a QS -, la mia è stata una rincorsa alla miglior condizione. Ora cerco continuità con gli allenamenti e alle partite. Noi abbiamo sbagliato già tante partite, ora ognuna diventa fondamentale”.
Il centrocampista ha raccontato anche la trattativa che lo ha portato in Brianza in estate: “Quando ero al Milan i problemi fisici non mi avevano permesso di dare continuità al lavoro che stavamo facendo con Allegri. Galliani puntava lo stesso molto su di me. Quest’estate mi ha detto che gli era rimasto il mio pallino e voleva tornassi da lui. E’ un persona davvero speciale e tiene tanto al Monza. Avevo vari corteggiamenti, ma ho deciso di dare tutto me stesso per lui. Voglio esaudire insieme ai miei compagni i suoi sogni”.
Sul ruolo: “Quando necessario ho giocato da ‘falso nueve’ anche l’anno scorso. Ho nelle corde gli inserimenti e i gol. Stroppa ha lavorato molto e mi ha detto in maniera diretta quello che pensa e la sua idea di calcio”. Valoti crede nella rimonta in classifica: “Questa Serie B è molto difficile perché anche le piccole squadre sono organizzate e attrezzate. C’è equilibrio e noi con un filotto possiamo raggiungere le prime posizioni. Bisogna partire vincendo in trasferta a Crotone. Se parliamo di Serie A tra noi? Ovviamente. La società è ambiziosa, conosciamo i nostri margini di miglioramento e abbiamo un obiettivo chiaro. Faremo di tutto per raggiungerlo”.