Tra mal di gol e di trasferta i biancorossi cercheranno al Tardini la svolta della propria stagione. Il punto
Giovanni Stroppa ha avuto due settimane per lavorare su un Monza che è ancora alla ricerca della sua vera identità. Mentre Machin, Vignato, Antov, Brescianini e Pirola giravano il Mondo con le proprie Nazionali, a Monzello si lavorava per invertire il senso di marcia. Il tecnico lombardo ha studiato il passaggio alla difesa a quattro che ad oggi rappresenta semplicemente un piano B e la cui messa in pratica verrà sicuramente posticipato. Intanto però può sorridere perché ha recuperato Valoti, che probabilmente siederà in panchina, e Mota Carvalho, che invece dovrebbe partire titolare in coppia con Gytkjaer.
La sfida della verità vede i biancorossi contrapposti al Parma, altra big scontenta per la partenza a rilento. Appaiate in classifica, a separare le due squadre è solo la differenza reti con i ducali che segnano e subiscono di più. Proprio la classifica questa giornata tende la mano ai bagai per aiutarli a rialzarsi: in caso di vittoria arriverebbero a ridosso della zona play off cambiando totalmente punto di vista. Il Pisa ha perso la prima partita in stagione, il Lecce è stato fermato dall’Ascoli mentre il Brescia è caduto a Perugia. Si scontreranno Benevento e Cremonese, con quindi solo una delle due big che potrà fare bottino pieno. Per Caldirola e compagni è un’occasione ghiotta ma prima di guardare all’esterno bisogna guardarsi dentro e cambiare alcuni numeri. Il Monza non ha mai vinto in trasferta in questo campionato e ha il secondo peggior attacco del campionato. Serve svoltare per tornare a guardare in alto.