L’avvocato del presidente rassicura ma ad oggi il club non è ancora passato di mano e non può iscriversi al campionato di A
«Per il 25 giugno sarà tutto a posto». Ad affermarlo è l’avvocato Gian Michele Gentile, il legale di Claudio Lotito, da noi interpellato sulla spinosa questione societaria della Salernitana. Scrive il Corriere dello Sport.
Sul tavolo sono rimaste ormai due ipotesi: cessione diretta o trust di scopo finalizzato alla vendita. «Va fatta la cessione», afferma l’avvocato Gentile, dando un’esplicita indicazione sulla strada che Lotito e Mezzaroma intendono probabilmente percorrere. Il presidente della Federcalcio, Gravina, è stato chiaro nei giorni scorsi: «La cessione della Salernitana deve avvenire nel rispetto delle regole, senza strane interpretazioni delle norme». L’avvocato Gentile replica: «Il presidente Gravina avrebbe potuto risparmiarsi queste affermazioni, nessuno vuole dare strane interpretazioni delle Noif. Sarebbe meglio non lanciare questi sospetti, proprio per rasserenare l’ambiente». A Salerno, infatti, i tifosi fremono e sperano che tutto si risolva in breve tempo.
MANCATO INVITO
Ieri la vicenda ha vissuto un’altra tappa: il mancato invito della Salernitana all’assemblea della Lega di Serie A convocata in via d’urgenza per lunedì prossimo alle 11,30. Nel comunicato ufficiale 312 della Lega di Serie A si precisa che «le società neopromosse sono convocate ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 9.1 h)(ii) dello Statuto-Regolamento», ovvero senza diritto di voto su questioni che riguardano la stagione ancora in corso e con diritto di voto su «materie e attività i cui effetti sono di competenza della stagione sportiva successiva».
La Salernitana non ha per nulla gradito e ieri ha chiesto alla Lega di A la documentazione che sta alla base di questo mancato invito per valutare eventuali mosse. Per l’avvocato Gentile il mancato invito «fa parte di queste iniziative che sarebbe stato meglio non prendere perché partono da una situazione di conflittualità che non c’è». Peraltro, mercoledì prossimo, sempre alle 11,30, si terrà un importante Consiglio Federale nel quale si parlerà anche di «procedure e criteri di riammissione ai campionati di serie A e serie B».
GENTILE RASSICURA
L’avvocato Gian Michele Gentile non si sbottona sulle trattative in corso ma rassicura i tifosi della Salernitana: «Offerte? Mancano ancora venti giorni, aspettiamo il 25 giugno. Per quella data, ribadisco, sarà tutto a posto. Ma davvero c’è qualcuno che crede che Lotito non ceda la società dopo averla creata e risollevata? Cosa dovrebbe fare, portarsela a casa e metterla sul comodino? La Salernitana scomparirebbe, non potrebbe giocare neppure in B. Come si fa a pensare una cosa del genere?».
SOLUZIONI
Ieri il direttore sportivo Fabiani è tornato a Roma. Il dirigente granata, che con Castori ha già stilato la lista dei giocatori da trattare per rinforzare l’organico, spera che al più presto si possa risolvere l’impasse. Ma in caso di cessione diretta, Lotito e Mezzaroma venderebbero tutte loro quote o soltanto la maggioranza? Il nodo sembra essere questo. E in caso di cessione della maggioranza, basterebbe il 51% o la quota di minoranza dovrebbe abbassarsi al 25%?
Tutti interrogativi che sono al vaglio, come l’ipotesi del trust di scopo finalizzato alla vendita, del pool di giuristi che sta seguendo la delicata vicenda. Infine, l’avvocato Gentile precisa: «Prima della promozione in A non sono mai pervenute offerte». Una frase che mette a tacere fantasiose ricostruzioni che, se fossero state vere, avrebbero logicamente già portato alla soluzione del problema.
