Seconda parte dell’intervista al giovane centrocampista biancorosso a firma Delbue
Altre risposte di Andrea Colpani a La Gazzetta dello Sport. Seconda parte dell’intervista alla rosea qui di seguito.
Lei che è bresciano, e che al Rigamonti si è goduto le ultime giocate di Roberto Baggio, avrebbe preferito affrontare il Brescia?
«Mi è dispiaciuta l’eliminazione del Brescia, anche perché mi sarebbe piaciuto vendicare la sconfitta dell’ultima di campionato. Comunque sappiamo bene che in questo momento è meglio concentrarsi su noi stessi e sull’obiettivo che abbiamo ben chiaro in testa».
L’anno scorso era a Trapani con mister Castori. Che effetto le ha fatto vederlo centrare la Serie A con la Salernitana?
«Non mi ha sorpreso. Lui è un grande motivatore e ha un’idea di calcio molto precisa: lavora su pochi concetti, ma chiari».
Anche lei ha chiuso la regular season in crescita: le ultime quattro partite da titolare.
«La mia stagione è stata un saliscendi. Ho iniziato bene, poi ho avuto un calo di fiducia dopo la sconfitta di metà dicembre a Pescara. Ma grazie a tecnico, staff e compagni sono riuscito a ripartire: ora sto bene, sia dal punto di vista fisico che mentale».
Sotto quali aspetti sente di dover ancora migliorare?
«Devo mettere su massa e crescere ulteriormente in fase difensiva. Solo così potrò coronare il sogno di giocare in Serie A e, magari, indossare la maglia della Nazionale maggiore».
l’Italia. Subito dopo i playoff inizia la fase finale dell’Europeo Under 21. Si aspetta una chiamata?
«Vestire la maglia azzurra è un orgoglio e un’emozione pazzesca, ma devo pensare solo a chiudere la stagione nel migliore dei modi, andando in Serie A con il Monza. Poi si vedrà».