biancorossi sconfitti ad Ascoli e zero vittorie nelle ultime quattro partite giocate. Ma il tecnico resta

La sconfitta del Monza sul campo di un coriaceo Ascoli certifica la crisi ma non l’esonero di Brocchi, confermato fino a fine stagione. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

Nelle ultime 9 giornate la sua squadra ha fatto 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; un ruolino poco rassicurante per la promozione diretta. Per il tecnico è questione di sfortuna, intanto oggi anche il Venezia lo può scavalcare. La seconda vittoria consecutiva pone invece l’Ascoli in testa al plotoncino di coda, in attesa che oggi il Cosenza scenda in campo proprio a Venezia.

L’astinenza da vittorie ha pesato nelle file del Monza. A vuoto gli inviti di Brocchi a giocare con calma, senza cedere alla smania di cercare il gol. Così come un peso l’hanno avuto le assenze di Bellusci, Boateng, Donati, Gykjaer, Mota Carvalho, Lamanna e Carlos Augusto. Balotelli, al rientro, ha iniziato dalla panchina lasciando spazio inizialmente a Diaw, affiancato a Maric, con Ricci impegnato a fronteggiare Kragl, mentre Barillà ha giocato da terzino sinistro.

Nel primo tempo spicca l’occasione capitata al 42’ a Bidaoui con Di Gregorio decisivo nel deviare il pallone quel tanto necessario per mandarlo contro la traversa. Nella ripresa si è deciso il match. Al 17’ è stato Lanni a mandare sulla traversa il colpo di testa dell’ex Frattesi; due minuti dopo, sul cross da sinistra di D’Orazio si è fiondato Saric che ha incrociato di destro infilando l’1-0 per l’Ascoli. Il Monza non ha saputo poi creare pericoli nonostante il ritorno di Balotelli, ammonito dopo due minuti dal suo ingresso. Nel finale espulso per somma di ammonizioni Pirola a certificare la giornata nera.