Biancorossi pareggiano ancora, stavolta contro il Pescara, e vedono allontanarsi la promozione diretta
Ceter sente l’odore della preda, non segnava da un girone intero e inguaia di nuovo il Monza. Già, questo per Brocchi rischia di essere lo strappo irrimediabile – i 6 punti dal Lecce 2º – nell’inseguire la A diretta. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Il colombiano del Pescara aveva fermato i brianzoli anche all’andata, qui impiega 8’ per infilarsi tra Pirola e Paletta generando il pari. Entra lui mentre Boateng ha lasciato il campo 3’ prima, e l’interruttore per il Monza si spegne.
MONZA SPENTO
Secondo 1-1 consecutivo – contro ultima e penultima – due vittorie nelle ultime 8 giornate: evidente il cedimento di una squadra costruita per dominare la B e invece costretta a sgomitare in zona play-off. Brocchi a fine partita viene comunque confermato dalla società fino al termine della stagione. Il Pescara si aggrappa alla capacità di reagire, ma a conti fatti perde due punti sulla casella dei play-out.
E perde pure Galano in meno di un quarto d’ora: problemi alla caviglia. Sembra un presagio di sventura, tanto più che – nel lasso di tempo in cui resta in dieci – sta quasi affondando sotto i colpi di Armellino. Traversa e riga, il Monza grida al gol e qualche dubbio resta, ma non è l’unico episodio che evidenzia l’assenza del VAR. Nel 2º tempo è il Pescara a protestare: respinta sospetta (forse oltre la linea) di Di Gregorio su Masciangelo.
Nell’arco di 2’ in ogni caso, gli abruzzesi pareggiano con Ceter lo stacco prepotente di Frattesi. Il ritorno in tribuna di Galliani, dopo il ricovero dovuto al Covid, non produce la scossa per il Monza. Il Pescara ha altre 6 partite per salvarsi.