Sono veramente tanti i giocatori del campionato impegnati con le nazionali, segno del livello di questa Serie B
Orgoglio, misto ad apprensione. Perché in Serie B è un vanto prestare i giocatori alle nazionali, ma ora non esistono viaggi spensierati. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Dall’Italia sono partiti in 40, uno però è già rientrato. Samuele Ricci, in Slovenia con l’Under 21, ha dovuto lasciare il gruppo ed è tornato a Empoli. Si sospetta un nuovo contatto con il Covid-19, dopo la positività asintomatica di settembre. Nelle due sedi di questa atipica prima fase dell’Europeo – si gioca anche in Ungheria – ci sono altri 15 giocatori di B, di cui 10 azzurrini. Contro la Repubblica Ceca hanno visto il campo in 5 e Davide Frattesi ha lasciato il segno con il recupero palla che ha innescato il gol di Scamacca.
Il Pisa ha gonfiato il petto sui social per Marius Marin, capitano della Romania di scena a Budapest, ma non ha la certezza di ritrovarlo a Pescara il 2 aprile. Bene anche Mota Carvalho, suo l’assist per l’1-0 del Portogallo sulla Croazia di Semper. Hjulmand, rivelazione del Lecce, è entrato dalla panchina nel sorprendente successo della Danimarca sulla Francia. Celar, steso con la Slovenia dalla Spagna, avrà raccontato a Carnesecchi (compagno nella Cremonese) cosa si troverà di fronte stasera.
Tra i grandi
Occhio anche alla corsa verso Qatar 2022. La colonia più folta è nell’Albania: Edy Reja nel successo di Andorra si è affidato all’esperienza di Berisha e Memushaj, in attesa dell’ok della Fifa per utilizzare Bajrami. Vasile Mogos, esterno del Chievo, ha esultato dalla panchina per il successo (3-2) della Romania sulla Macedonia del Nord, che ha dato spazio a Nikolov. Titolari anche l’islandese Bjarnason (battuto 3-0 in Germania) e il finlandese Joronen del Brescia, che ha respinto un rigore a Pjanic senza poter fare nulla sulla ribattuta. Adamonis, secondo portiere della Salernitana, mercoledì potrebbe incrociare a Vilnius gli azzurri di Mancini.
Extra Europa
In pochi hanno lasciato il vecchio continente. Pass al collo per la Coppa d’Africa per la Guinea Equatoriale di José Machin e il Gambia di Lamin Jallow, entrambi disponibili per il 2 aprile. Quelli che arriveranno da più lontano atterreranno in Calabria. Ma Rigoberto Rivas, che si sta giocando l’Olimpiade con l’Honduras, salterà Venezia-Reggina. Possibile il rientro anticipato a Cosenza di Gianluigi Sueva, che a 20 anni si è tolto lo sfizio di esordire (e di sfiorare il gol) con la maglia della Repubblica Dominicana di mamma Ruleysi. In realtà è nato a Cetraro, stesso paese del tecnico Roberto Occhiuzzi, che per il doppio bivio salvezza contro Ascoli e Cremonese spera di averlo al suo fianco. E potrebbe essere accontentato.
