La super difesa biancorossa è sicuramente il punto di forza più convincente della formazione di Brocchi
C’è un numero che mette i brividi alle rivali nella lotta alla promozione: 14 partite senza subire reti per il Monza. La porta biancorossa è praticamente inviolabile. Lo scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport.
Merito delle parate di Di Gregorio ma anche dell’intera fase difensiva del Monza, che non a caso è la squadra che ha subito meno tiri in porta in questo torneo. La linea biancorossa è un muro invalicabile. I terzini (Donati, Carlos Augusto e Sampirisi) sono inesauribili nello spingere e nel contenere, ma sono soprattutto i centrali di difesa a tenere a bada le punte avversarie: con Paletta non ancora al meglio dopo alcuni acciacchi fisici, è Bellusci a vestire i gradi del leader insostituibile, del professore che sta facendo crescere al suo fianco i giovani Pirola e Bettella, due grandi promesse.
Saggezza
Ma le buone notizie per Brocchi sono arrivate anche dalla prestazione di Matteo Scozzarella: il regista, giunto nel mercato invernale dal Parma, ha dominato il centrocampo dettando con saggezza i tempi del gioco, alternando aperture per gli esterni e verticalizzazioni per i movimenti di Gytkjaer.
E non è quindi un caso che il calcio d’angolo che ha propiziato il vantaggio biancorosso sia nato proprio da una palla dentro di Scozzarella per la punta danese. Insomma, dopo le difficoltà palesate ad inizio stagione in cabina di regia, Brocchi sembra aver trovato l’uomo capace di fare ordine al centro: i 90 palloni toccati da Scozzarella contro il Pordenone lo testimoniano.