Il tecnico biancorosso commenta la vittoria: “Quando hai personalità, voglia e carattere riesci ad ottenere risultati migliori”
Il Monza vince contro il Chievo grazie alla rete di Balotelli, che regala il secondo posto a Cristian Brocchi. Proprio al termine della gara ha parlato il tecnico biancorosso: “Vittoria pesante, punti importantissima contro una diretta concorrente che ha fatto tredici risultati utili consecutivi prima di oggi. Venire qui, in trasferta, è vincere uno scontro diretto è molto difficile: nel primo tempo hanno fatto meglio loro, nel secondo tempo invece siamo cambiati. Quando hai personalità, voglia e carattere riesci ad ottenere risultati migliori”.
100 panchine festeggiate nella maniera migliore da Brocchi. Carica della squadra aumentata anche dopo la visita di Berlusconi a Monzello: “E’ sempre bello per noi ricevere la visita del presidente perché ti dà una carica incredibile. Siamo contenti che sia venuto e siam contenti che abbia anche portato bene. Contento di aver festeggiato le 100 panchine con una vittoria prestigiosa e difficile”.
Pirola dal 1′: “Molto contento per Pirola: ogni tanto vanno dati anche dei meriti. Meriti che non mi prendo solo io ma dò anche al ragazzo che ha sempre lavorato con umiltà e grande tenacia. Mi prendo il merito per aver avuto il coraggio di schierarlo titolare in una partita fondamentale per noi. Non è stata una scelta obbligata ma una scelta di merito”.
Il cambio d’atteggiamento della squadra nell’intervallo: “Ho detto ai ragazzi di continuare a lavorare nella fase di non possesso da squadra. Gli ho detto che il Chievo avrebbe allentato la pressione perché non potevano reggere con un pressing così forsennato per tutta la partita. Ma anche di avere personalità, di tirare su la testa e di cercare di avere più serenità con il pallone cercando di avere più coraggio nell’occupare la metà campo avversaria. Il tutto è riuscito”.
Secondo gol alla seconda da titolare per Balotelli: “Ha fatto molta fatica nel primo tempo. Non dimentichiamoci che non giocava da tanto tempo. Ha ancora bisogno di tempo, di allenamenti e di partite. Quando arriva la palla giusta però non sbaglia”.
