La squadra di Chiavari vive una crisi profonda e i biancorossi ne dovranno cinicamente approfittare
L’Entella vive la crisi più complessa da quando disputa la B e da quando il presidente è Antonio Gozzi. Lo scrive Tuttosport.
Il patron ci ha messo la faccia con la cinquantina di sostenitori che sabato, dopo la partita, hanno atteso giocatori e dirigenti fuori dallo stadio. Gozzi ha predicato calma e ha promesso massimo impegno, tanto quanto ha fatto Andrea Paolucci, che dell’Entella è diventato uno dei giocatori simbolo e che, pure lui, ha dimostrato di sapersi esporre a nome di tutta la squadra.
La cinquina che l’Empoli ha rifilato all’Entella fa molto male, e non c’è tempo per digerirla, domani si scende in campo. I biancocelesti vanno a a Monza, oltre alla sfortuna, pesano gli infortuni: sabato si è fatto male pure Morosini, che ha preso una brutta botta al ginocchio e oggi sarà sottoposto ad accertamenti. «Stiamo crescendo sotto l’aspetto del gioco, – ha sottolineato il tecnico Vincenzo Vivarini -. Con l’Empoli siamo venuti sempre fuori guadagnando campo con delle giocate giuste. Abbiamo preso profondità, cosa che prima non riuscivamo a fare.
Ora c’è subito un’altra partita e dovremo essere bravi a dare continuità. Dobbiamo essere bravi a sfruttare questa rabbia che ho io, ma che hanno anche i giocatori».