Il terzo portiere è sceso in campo titolare contro il Pisa. L’articolo firmato M. Delbue su La Gazzetta dello Sport
L’arte di farsi trovare pronti. Una materia sulla quale Daniele Sommariva potrebbe tenere una lezione all’università della vita. Il terzo portiere del Monza si è ritrovato addosso, da un giorno all’altro, la responsabilità di difendere la porta biancorossa a Pisa. Scherzi del destino, o meglio di quel Covid-19 che ha dimezzato una rosa stellare come quella del Monza, mettendo fuori causa in un colpo solo i due portieri titolari, Lamanna e Di Gregorio.
«E’ successo tutto velocemente. – racconta Sommariva – Neppure il tempo di emozionarmi che mi sono trovato in campo». E così il 23enne genovese si è trasformato da sparring partner negli allenamenti ad elemento indispensabile, in un momento delicato per un Monza ambizioso, ma ancora a secco di vittorie. Una maglia pesantissima che Sommariva ha indossato con la sicurezza del veterano: la paratona alla mezz’ora sul tentativo ravvicinato di Palombi è stata la fotografia di una prestazione che è andata ben oltre quella del semplice debuttante in B. Mica male per uno che aveva giocato l’ultima (e unica) volta da titolare in un campionato professionistico due anni fa: era l’11 novembre 2018, con la sfida di Serie C tra il suo Monza e la Vis Pesaro finita anche in quel caso 1-1.
Maestro
Certo, ha fatto specie vedere nel Monza dei grandi nomi tra i migliori in campo di Pisa proprio Sommariva, prodotto del vivaio del Genoa: in rossoblu ha giocato fino alla Primavera ed è stato anche terzo portiere dietro a Perin e, guarda caso, Lamanna.
«Con lui c’è un rapporto speciale. – confessa Sommariva – E’ stato un maestro: mi veniva a prendere quando ancora non avevo la patente e dividevamo la camera in ritiro». Le prime esperienze nel calcio in D (Nocerina e Milano City) e nell’estate 2018 il passaggio al Monza, dove ha fatto il vice prima a Liverani, poi a Guarna e l’anno scorso proprio a Lamanna. Nell’ultimo mercato lo volevano Pistoiese e Vis Pesaro, ma il Monza, nonostante l’arrivo di Di Gregorio, non lo ha mollato apprezzandone impegno e umiltà. Una scelta che si è rivelata azzeccata. E ora per Sommariva c’è già nel mirino la sfida contro il Chievo: «Se ci sarà bisogno, farò di tutto per farmi trovare pronto».
