Sul quotidiano spazio alla Serie B che sta per cominciare. Biancorossi considerati favoriti anche per la campagna acquisti
Sul Monza grande favorito per la faraonica campagna acquisti (si aspetta l’undicesimo rinforzo) sono d’accordo tutti, a cominciare dalle società di scommesse che danno la vittoria di Brocchi a 3,5. E i numeri confermano che il doppio salto dalla C alla A non è un’eventualità così remota: negli ultimi 10 anni è successo 7 volte. Poi, ci sono le altre. A meno di una settimana dal via del campionato (aperto, non a caso, venerdì proprio dal Monza contro la Spal), in questo momento si naviga a vista. Perché il mercato è ancora aperto, perché la preparazione differente (c’è chi si sta allenando dai primi di luglio, chi ha finito a metà agosto e ha fatto solo 15 giorni di ritiro) porterà a inevitabili scompensi, almeno nei primi due mesi. E così fare i pronostici, in un campionato per definizione equilibrato e imprevedibile, diventa ancora più complicato. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Risalire subito
La citazione d’obbligo è per loro, le tre retrocesse. Logico che Lecce, Spal e Brescia abbiano le carte in regola per risalire subito. Negli ultimi dieci anni, la risalita immediata al piano superiore è mancata soltanto due volte: nel 2012-13 e nella scorsa stagione. Addirittura nel 2010-11 l’obiettivo è stato centrato da due squadre (Atalanta e Siena). Insomma, non si torna in A perché l’hai appena lasciata, ma comunque il recentissimo passato aiuta. Dieci squadre su trenta, quindi una su tre ce l’ha fatta. Il Chievo ci è arrivato vicino, dopo aver accusato il contraccolpo, ha recuperato alla grande arrivando fino alle semifinali con lo Spezia. Ma torniamo alle retrocesse che hanno tutte cambiato allenatore, un evidente segnale di svolta. Mettiamo subito il Lecce, molto attivo sul mercato: a Corini sono stati dati tra gli altri due specialisti del campionato come Coda e Paganini . Il Brescia si è affidato all’esperienza di Delneri, tornato in B dopo quasi un ventennio. Possibile una stagione di alto livello, ma ha bisogno di rinforzi. Come la Spal di Marino che si sta muovendo senza tanti proclami, la squadra va completata e sembra un gradino sotto le altre.
