Ieri è stato pubblicato il calendario della Serie B che partirà tra poche settimane. I tanti protagonisti hanno già identificato le favorite

Sogni e speranze equamente suddivisi, ma tra gli addetti ai lavori emerge una considerazione generale: quest’anno il livello tecnico si è ulteriormente innalzato e l’equilibrio dei valori lascia aperta la porta a qualsiasi soluzione. Non si nasconde il presidente del Pisa Giuseppe Corrado: «Il nostro obiettivo è cercare di finire l’impresa incompiuta della passata stagione quando la classifica avulsa ci ha impedito di raggiungere i playoff. Debutteremo a Reggio Emilia contro una squadra forte e simpatica che aggiunge valore a questo campionato. Ripeto, puntiamo a migliorare rispetto all’anno passato». Lo riporta il Corriere dello Sport.

Deciso a risalire subito la china il presidente della Spal Walter Mattioli: «Avrei preferito salvarmi soprattutto nella stagione in cui avevamo investito parecchio. Spero che la mia squadra sia protagonista. La B è difficile, ma anche se attraversiamo un momento particolare allestiremo una squadra competitiva. Il calendario ci riserva subito il Monza, una delle candidate alla promozione. E’ un confronto difficile, ma noi abbiamo qualcosa da farci perdonare dai nostri tifosi». Fiducioso il ds della neopromossa Reggina, Massimo Taibi: «La B è imprevedibile, ma ci siamo mossi bene sul mercato. Crediamo di avere una squadra in grado di dare fastidio alle grandi e di inserirsi nella parte sinistra della classifica». Non si nasconde il vicepresidente del Lecce, Alessandro Adamo: «Veniamo da una retrocessione decisa negli ultimi minuti che ci ha amareggiato. Sarà un campionato difficile, ma la nostra voglia di far bene e la determinazione sono molto alte. Ripartiamo con un programma triennale, un direttore come Corvino e un allenatore giovane ma con le idee chiare».

Il nuovo presidente dell’Ascoli, Carlo Neri non si sbilancia: «Cercheremo di ripartire con la stessa determinazione dell’ultimo periodo. Abbiamo un avvio difficile, ma ci faremo trovare pronti». Prudente Luca Campedelli, presidente del Chievo: «Inizieremo da Pescara, un avversario insidioso, ma ormai siamo abituati a questo tipo di partite». Infine Matteo Matteazzi dell’Entella: «Proveremo a salvare la categoria con i giovani e il gioco. Per completare l’organico ci mancano un paio di elementi. La mia favorita è il Monza che ha fatto una campagna acquisti importante».