Sempre più vicino l’addio del difensore centrale che già oggi è atteso in Sicilia per vestirsi di rosanero
Il tempo per riflettere e decidere c’è stato. Adesso Boscaglia e il Palermo dovranno mettere in piedi la squadra che dovrà lottare con Bari&C. per la promozione. «Noi vogliamo strutturare una squadra competitiva – chiarisce Sagramola – in linea con un budget elaborato lo scorso anno e confermato a maggio. Con una disponibilità economica sufficiente per allestire una squadra competitiva e ambiziosa. Il Bari ha speso 4 volte quello che ha speso la Reggiana, ma è rimasto in C». Si parte dai big (da Santana a Martinelli, fino a Crivello e Martin) che hanno trascinato il Palermo fra i professionisti. Sono stati già aggiunti Saraniti e Valente, oggi dovrebbe arrivare il difensore Marconi (Monza) e tra lunedì e martedì il terzino Rizzo (Cittadella). Scrive Tuttosport.
Fra gli under confermati Doda, Peretti e Fallani, niente spazio per Kraja e Langella a causa delle liste bloccate. «Io non ho chiesto nulla alla società – assicura Boscaglia – stiamo parlando in questi giorni col direttore per formare la squadra migliore. Il contratto biennale fa capire quale sia il programma della società, consapevoli che non giocheremo da soli e che gli avversari si stanno attrezzando. Noi però dobbiamo cercare di vincere tutte le partite. Io sto male quando non vinco e quando capiamo che non si possiamo farlo, non dobbiamo perdere. Il modulo tattico? All’Entella abbiamo giocato col 4-3-1-2 perché in rosa avevamo tre trequartisti, ci siamo adattati e abbiamo fatto bene, ma non c’è un credo calcistico che caratterizzi Boscaglia. Voglio una squadra che abbia una grande fisionomia tattica, ma che sia duttile».