
Uno studio danese ha scovato qual è il ruolo più “a rischio” contagio in una partita di calcio. E viene anche spiegato il perché
È l’attaccante il ruolo a più alto rischio contagio da Coronavirus. È quanto afferma uno studio condotto dai ricercatori danesi dell’Aarhus University prendendo in esame 14 incontri della SuperLeague danese e simulando la presenza di un giocatore positivo al Covid-19 e i suoi incroci con gli altri calciatori nel raggio di un metro e mezzo.
Lo studio, effettuato per capire se fosse o meno praticabile una ripresa della stagione calcistica, afferma che se la media è di un minuto e mezzo per giocatore (precisamente 88 secondi ndr), il dato cambia quando si parla di attaccanti con una esposizione che sale a 2 minuti.
Dallo studio danese emerge inoltre che dilettanti e giocatori dei settori giovanili hanno meno probabilità di contagio rispetto ai professionisti, questo per una questione di velocità e di vicinanza di gioco. Lo riporta Il Messaggero.
