Tuttosport celebra il grande Milan e scrive dell’ex proprietario rossonero oggi alla guida del Monza in Serie C
Prima che un presidente, scrive Tuttosport, Silvio Berlusconi si è sempre sentito un po’ allenatore. Fin da quando negli anni ’60 licenziò l’amico Marcello dell’Utri perché faceva giocare in maniera troppo difensivista la sua prima squadra, i dilettanti dell’Edilnord. Ma i suoi dogmi sono rimasti immutati anche quando poi è arrivato nel grande calcio: catenaccio vietato.
La missione del suo Milan doveva essere quella di vincere divertendo, meglio se con un trequartista dietro le punte. Vincere divertendo è un mantra anche nel Monza di Berlusconi e c’è da scommettere che anche il telefono di Brocchi sia particolarmente incandescente prima delle partite.
