L’esterno napoletano classe ’96 ha partecipato ad una diretta Facebook sulla pagina di Eleven Sports

Ecco le principali dichiarazioni di Armando Anastasio: “Le mie giornate sono uguali. Sto cercando di imparare a cucinare dei dolci, prima della quarantena non avevo mai preso una padella in mano. Parlo con la mia famiglia, ci sentiamo tutti i giorni. Ci alleniamo con la squadra in video, tutti insieme, grazie ad un’applicazione“.

Sul Monza: “A Monza mi trovo benissimo, fin dal primo giorno. Speravo che mi acquistasse per rimanere qui, c’è un progetto importante. La città è bella, la dirigenza fantastica. Io qui sto benissimo, spero di raggiungere i nostri obiettivi quanto prima“.

Il gol alla Sambenedettese? “Il Dottor Galliani è impazzito sugli spalti… Sogni sempre di risolvere una partita allo scadere. Segnare da 30 metri a due secondi dalla fine, è stata un’emozione fortissima, anche negli spogliatoi, perché c’erano il Dottor Galliani, Maldini, Capello… Dopo quel gol ne ho fatto un altro simile e adesso mi chiamano “da casa sua”“.

Soprannomi? “Qui mi chiamano “Da casa sua”, poi mi hanno chiamato ‘Il principe’ o ‘Il tronista‘”.

Napoli-Monza? “Me lo sogno, sarebbe un bel traguardo arrivare al San Paolo con il Monza. Sarebbe una cosa fantastica“.

A chi ti ispiri? “Mi piace tanto il cambiamento che ha avuto Alex Sandro. Come tutti i brasiliani era arrivato un po’ giocoliere, poi ha avuto un cambiamento tattico fantastico. Lo studio e mi piace guardarlo sempre“.

Il segreto del Monza? “Il gruppo, non siamo 11-12, ma almeno 20-22 forti. Solo stando uniti si poteva fare questo campionato: tante partite le ha risolte chi è entrato dalla panchina“.

L’avversaria più tosta? “Il Siena forse no, abbiamo sbagliato la partita in casa col Como. Sbagliare una partita ci può stare, col Siena abbiamo perso ma abbiamo fatto una buona partita anche in casa loro“.

Il compagno che ti ha impressionato? “Siamo tutti forti, ma quando Chiricò sterza è difficile prenderlo“.

Il più tartassato dal mister in allenamento? “Io, sicuramente. Il mister con me si diverte… E’ giusto, anche se a volte me lo sogno la notte… Se sbaglio uno stop inizia ad urlarmi dietro, ma è giusto perché devo sempre migliorarmi“.