Sul Corriere dello Sport si torna a parlare del futuro dell’attaccante svedese del Milan per il quale si era fatto avanti anche il Monza
Un altro problema di stretta attualità, scrive il Corriere dello Sport, è legato alla posizione di Zlatan Ibrahimovic. Segnalato perplesso e preoccupato anche del suo futuro rossonero. Il suo attuale unico interlocutore è l’ad Ivan Gazidis che, in realtà, non ha nessuna preclusione sul rinnovo dell’accordo per la stagione 2020-2021. Nonostante ci sia la convinzione che lo stesso Gazidis fosse contrario all’arrivo di Ibra nel gennaio del 2019. Zlatan aveva poi confermato che era stato lui a fare un passo indietro. Non si sentiva ancora pronto dopo il grave infortunio quando giocava nei Galaxy.
ZLATAN OK. Gazidis valuta molto positivamente l’impatto di Ibra, il suo contributo in campo e nello spogliatoio, e intende fare il punto della situazione a fine stagione, quando sarà chiaro il progetto tecnico (con Pioli o il nuovo allenatore). Questo scenario permetterà anche a Ibra di prendere le sue decisioni. Questa situazione era stata condivisa fin dal principio. Va ricordato che il 22 febbraio a Firenze Il Direttore Tecnico Paolo Maldini evidenziò come fosse necessario parlare il prima possibile con Ibra. Da quel momento il rinnovo dello svedese è diventato subito la priorità, l’emergenza, l’allarme. Ma la sua permanenza oltre il 30 giugno, quando arrivò a gennaio a Milanello (con un mese di ritardo rispetto a quanto richiestogli proprio da Boban e Maldini) era tutt’altro che scontata. Anche per il diretto interessato che si era presentato a Milano senza la famiglia al seguito rimasta in Svezia.
