Mota Carvalho la sblocca, poi si scatena la squadra di Grosso che in casa va forte: blindati i playoff
Contano i numeri in una partita con più facce. Il Frosinone intasca tre punti fondamentali in direzione playoff con la sesta vittoria interna di fila. Cade il Monza che veniva da 6 successi in 9 trasferte e soprattutto si vede sfuggire di mano una partita che poteva trasformarsi in una rampa di lancio per la promozione diretta. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Il colpo del Frosinone riscatta la trauma dell’andata, quando la squadra di Grosso sul 2-0 venne infilata dalla rimonta vincente del Monza. Un copione ricalcato a parti invertite allo Stirpe.
Mea culpa Monza
Ha ragione Stroppa a non darsi pace nel dopo partita per come il Monza si è inabissato. «Stavamo dominando nel primo tempo, poi ci siano spaventati dall’occasione di Boloca…». Il tecnico schiera Valoti in prima linea con funzioni da tuttocampista per compattare ancor di più l’assetto del Monza. Che alla prima chance fulmina il Frosinone: pallone intercettato da Machin, lancio per far sgommare Mota Carvalho che al 13’ di sinistro non dà scampo a Minelli.
Il Monza potrebbe anche raddoppiare con Ciurria e Sampirisi (traversa). Si è sente in cattedra la formazione di Stroppa. Ma nel giro di tre minuti sbanda incredibilmente. Al 37’ il Frosinone torna in partita con un sinistro da fuori di Ciano all’incrocio: invenzione da vero artista. Poi Donati si fa portare via un pallone dall’arrembante Zerbin che va segnare il suo nono gol. E il Monza continua a farsi male da solo.
Al 4’ della ripresa crea il tris con un autogol: Marrone smista per Barberis che appoggia in modo troppo deciso a Di Gregorio, in controtempo il tocco maldestro del portiere che cerca di allungarsi per recuperare il pallone scivolato in rete con lui. Ci sarebbe ancora tutto un tempo ma il Monza si sente già nel tunnel dei rimpianti.
