Numeri preoccupanti in attacco per Stroppa: manca il bomber e si creano poche occasioni da gol
Numeri preoccupanti quelli dell’attacco del Monza. A fare il focus sulla fase offensiva dei biancorossi è Qs in edicola. Si sa che la squadra d Stroppa ha il secondo peggior attacco dopo il Pordenone fanalino di coda che ha già cambiato due allenatori.
Il Monza segna meno di un gol a partita (sette su otto). C’è da considerare che però Favilli arrivato per occupare le aree di rigore avversarie non ha mai potuto giocare infortunandosi ancora prima del debutto ed è ancora fermo ai box. Va detto comunque che in carriera non è mai stato un bomber di razza, arrivando massimo a otto reti realizzate in una stagione (con la maglia dell’Ascoli nel 2016/2017). Non se la passano meglio i compagni di reparto: Gytkjaer ha vissuto una prima annata complicata a Monza con soltanto sei marcature. Si è puntato allora sulla qualità di Dany Mota, avvicinandolo di più alla porta alla ricerca della sua vena realizzativa. Solo due gol in otto partite, troppi pochi per essere il trascinatore di una squadre che crea troppo poco. Si perché a Parma sono stati solo due i tiri verso lo specchio, di cui il più pericoloso da fuori area con Valoti. Vanno curati prima possibile il “mal di gol” e la carenza di gioco che i bagai si portano dietro da anno scorso.
