Per i brianzoli un girone di ritorno da incubo. Mai una rimonta compiuta dalla squadra biancorossa
Il Monza vorrebbe la A, ma il suo cammino del girone di ritorno dice ha una media punti da retrocessione. Solo in aprile, due punti con le ultime tre di classifica e mai, in stagione, una vittoria dopo essere passato in svantaggio. Lo scrive Il Giornale.
Galliani ha dichiarato di aver pensato al Monza anche nei momenti più difficili del suo ricovero per Covid e anche ieri, dopo averlo già fatto lunedì, ha confermato Brocchi sino a fine stagione. Il che significa quasi certamente sino ai playoff. Sì perché il Monza è a meno cinque dalla Salernitana e dal suo quarto posto e resta a due vittorie dal Lecce secondo.
E dire che i biancorossi ad Ascoli si erano illusi con la traversa di Frattesi, dopo il gol annullato a Diaw, ma due minuti dopo i marchigiani sono passati con il destro al volo di Saric. Tre punti che hanno riavvicinato i bianconeri di Sottil alla salvezza diretta, un kappaò che invece ha allontanato quasi definitivamente il Monza dalla stessa Salernitana, senza patemi nello 0-3 di Chiavari con l’Entella.
Il tutto in un sabato pomeriggio che per i brianzoli avrebbe anche potuto riaprire le porte di un passaggio diretto in A, visto il concomitante crollo interno del Lecce per mano della Spal (Valoti e Okoli per i ferraresi, Majer per i salentini). Ora Brocchi, che ha comunque dovuto affrontare entrambe le ultime due uscite con 9 giocatori in meno per infortuni e squalifiche, si tuffa nelle ultime cinque di campionato che dopo la Cremonese lo mettono di fronte proprio a Salernitana e Lecce.
