Sul centrocampista del Verona c’è da tempo il Monza ma adesso si è inserito anche il Milan di mister Pioli
La necessità di riempire il centrocampo, è molto più di un esplicito invito ad affondare il colpo per Tameze. Oltretutto saranno almeno in tre a fare i bagagli nel Milan. Scrive il Corriere dello Sport.
E il profilo del francese può tornare tra quelli utilissimi, tutto d’un colpo, per mettere in sicurezza un reparto che ha salutato proprio nel momento-clou Bennacer per infortunio. L’algerino tornerà, con la nuova stagione, ma non è esattamente quel giocatore dalla garanzia di continuità a livello fisico. Così per Tameze la dirigenza milanista può fare un tentativo anche nel corso di questa estate.
Rispetto a un anno fa, le spese sarebbe contenute. Sul Verona sono partiti in pressing anche Monza (soprattutto) e Genoa, oltre a qualche concreto interessamento dall’estero. Mentre il Milan nel mercato post-scudetto si era fermato a quella richiesta superiore ai venti milioni che sbarrava la strada.
PREZZO DI SALDO
Adesso il prezzo del cartellino di Tameze è calato, anche se la salvezza ottenuta dal Verona non implica un’urgente necessità di vendere. Inevitabile che l’Hellas abbassi le pretese, dopo un campionato in cui il giocatore ha avuto più bassi che alti. Il centrocampista francese, portato in Italia dall’Atalanta tre anni e mezzo fa, peraltro piace molto anche in patria.
Il Milan in mezzo ha come punto fermo Tonali, in attesa che Bennacer – reduce da dieci partite saltate per infortunio, in alcuni casi cruciali, dentro l’ultima stagione – torni appunto a pieno regime. Per il resto Bakayoko, Adli e Vranckx sono ai saluti. Su Tameze, la concorrenza batte il ferro finché è caldo soprattutto nel tentativo di strappare il centrocampista a un prezzo calmierato. Ma trattative vere e proprie ancora non ce ne sono state.
In settimana il Verona definirà la situazione col nome del nuovo allenatore, allegando ogni valutazione anche su Tameze che è fisicamente integro: nell’ultimo anno ha giocato 37 partite, il più presente con la maglia gialloblu. Un nome, il suo, che il Milan terrà in ogni caso presente alla luce di un reparto in costruzione oltre la batteria dei titolari.
