Era tutto fatto, compreso l’accordo sui 500 mila euro da versare alla Juventus per il prestito oneroso, ma quando a Madrid hanno verificato che sarebbero servite almeno altre tre settimane per conferire a Kean una condizione atletica accettabile, hanno deciso di annullare l’operazione. Scrive Tuttosport.
E attenzione: non è che questo epilogo sia spiaciuto più di tanto a Diego Simeone. Il tecnico argentino ha sempre sperato nella permanenza di Angel Correa, suo fedelissimo con cui il feeling è molto forte. La cessione del duttile attaccante argentino, del resto, era una delle condizioni per aprire le porte all’arrivo di Kean, ma dopo gli interessamenti da parte degli arabi dell’Al Itthiad risalenti a una settimana fa, la pista sembra essersi definitivamente inaridita.
L’insieme di queste dinamiche ha dunque fatto sì che il blitz di Kean a Madrid si sia rivelato infruttuoso e che il ritorno a Torino sia stato immediato. Il suo agente Alessandro Lucci si è rimesso subito in cerca di una alternativa, ma le piste italiane nel frattempo si sono chiuse. Il Monza ha risolto il problema dell’attacco con Milan Djuric dal Verona, la Fiorentina ha definito il prestito di Andrea Belotti dalla Roma e tutto il resto sembra abbastanza bloccato.
Da qui a stasera (alle ore 20.00 la chiusura delle trattative) si cercheranno altre soluzioni, ma non è detto che si possano aprire altre soluzioni estere visto che non tutte la Federazioni hanno lo stesso timing.