Professionista esemplare, leader e calciatore polifunzionale come pochi. A 35 anni Danilo D’Ambrosio continua a dimostrare come si sia guadagnato il posto all’Inter per dieci stagioni di fila.
Il salvataggio su Ikoné contro la Fiorentina è qualcosa da far vedere nelle scuole calcio. Un intervento che è valso come un gol, frutto di tempismo e coraggio, prova tangibile della voglia di dare l’anima in campo nonostante un’età e un curriculum che potrebbe già appagare tantissimi calciatori.
D’Ambrosio invece viaggia ancora a mille, si è messo in gioco a Monza dove non è certo venuto a strappare l’ultimo contratto prima della pensione. Ecco perché l’accordo in scadenza a giugno 2024 viaggia verso il rinnovo, esercitabile unilateralmente dal club in caso di salvezza. Difficilmente Galliani non attiverà la clausola se le prestazioni di D’Ambrosio dovessero proseguire su questi livelli.