L’esterno argentino ha raccimolato un’altra mezz’ora contro l’Empoli dimostrando affidabilità
LAVORI IN CORSO. Mezz’ora contro il Milan e mezz’ora contro l’Empoli. Le prime uscite in campionato di Franco Carboni con la maglia del Monza sono trascorse senza infamia e senza lode, ma qualcosa di buono si è visto. Intanto l’argentino è sempre entrato con la giusta personalità e soprattutto contro i toscani si è reso protagonista di qualche sgroppata interessante sulla sinistra dopo aver sostituito un Carlos Augusto poco brillante.
Manca però la lucidità nelle scelte, come quando nel finale dell’ultima gara ha preferito perseverare in un’azione personale piuttosto che servire Gytkjaer a centro area, prendendosi anche una ramanzina da parte del vikingo biancorosso. Inoltre sembra essersi portato dietro il problema mostrato a Cagliari, ovvero quella mancanza di cattiveria agonistica in fase di non possesso che gli è costata la bocciatura sia con Liverani che con Ranieri.
Intanto come vice Carlos Augusto ha dimostrato la propria affidabilità e con il giusto lavoro sotto la direzione di Palladino, che per lui stravedeva già ai tempi della Primavera, ci sarà tutto il margine per crescere.