
Sfida tra due neopromosse e tra due società ambiziose anche se la classifica premia soltanto il Monza
Quanta fatica per arrivare fin qui, per sfidarsi in Serie A, per dare un senso compiuto ai sacrifici, alla passione, agli investimenti. E quanti sogni da realizzare, quanti obiettivi da raggiungere, quanti gradini da salire. Cremonese-Monza è una bella partita per la storia che racconta ancora prima del fischio d’inizio. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Una storia di pallone e di sudore, di gioia comune qualche mese fa, con la promozione dalla B, e poi di riflessioni, sconfitte, rinascite compiute (una) e ancora attese (l’altra). Cremonese e Monza raccontano la favola della provincia lombarda che lotta per mantenere il proprio posto in paradiso. E se adesso in Brianza il futuro sembra roseo, a metà settembre non era così.
Quando Berlusconi e Galliani decisero di sostituire Giovanni Stroppa con Raffaele Palladino, il Monza aveva un punto dopo sei giornate. La Cremonese era solo un gradino più su e adesso che è ultima guarda proprio all’esempio dei rivali di oggi per continuare a sperare.
