Un tempo a testa, un punto a testa. Piccola impresa del Monza contro la Fiorentina
Un tempo a testa, un gol per parte e un 2023 che per Fiorentina e Monza è iniziato col più classico dei sapori agrodolci in bocca. Inteso e vivace per la formazione di Palladino, brava a raddrizzare con sagacia e cambi una partita che si era messa male subito, amaro come il fiele e pieno di recriminazioni per i viola che devono rimandare l’appuntamento con la vittoria nella prima gara dell’anno nuovo (non accade dal 2017, da quasi sei anni) e non hanno saputo sfruttare il mezzo passo falso dell’Atalanta a La Spezia per avvicinare la zona Europa, che resta distante otto punti. Scrive il Corriere dello Sport.
Il Monza, al cospetto delle big, è anche capace di piccole imprese (per Palladino è stata la prima X sulla panchina dei brianzoli). Ma chi, tra le due, mastica più amaro è certo la formazione di Italiano che a fronte del doppio dei tiri in porta dei biancorossi (6-3) non è stata in grado di andare oltre lo splendido gol di Cabral al 19’.
Per il Monza quello di Firenze è stato un secondo tempo maiuscolo, con due palle-gol fallite dall’ex Milan intervallate dal gol di Carlos Augusto, sempre più capocannoniere dei suoi ma mal seguito in occasione del pari da Ikoné e Bianco.