I biancorossi si sono imposti sul campo del Lione nell’amichevole internazionale che tanto ha detto sulla condizione della squadra di Palladino
Il Monza ieri ha impressionato nell’amichevole contro il Lione per l’approccio. Facendosi apprezzare per personalità e fiducia nei propri mezzi: palleggio manovrato, continui movimenti senza palla e trame messe in campo a memoria. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Un concerto che ha avuto il suo punto più alto al 26’: perfetta uscita dal basso, apertura di Petagna per il mancino potente di Carlos Augusto, non trattenuto da Lopes e ribattuto comodamente in rete da Mota Carvalho.
E le idee al Monza non sono venute meno neppure nella ripresa, con il raddoppio di Caprari su cambio di fronte di Donati. Il Lione si è visto solo nel finale, con il gol di Lukeba nel recupero che non ha macchiato la serata perfetta del Monza.