Approfondimento della Gazzetta sui registi del futuro: e nel pezzo anche due giocatori che vestono la maglia del Monza
Regia e non solo: questo è il concetto. Regia con, anche, fantasia e interventismo. Oggi il posto fisso, immobile, statico, “uniperformante” non esiste quasi più. Le nuove leve hanno un dono: sono “multitasking”. Scrive La Gazzetta dello Sport.
E allora vedi potenziali registi che diventano mezzeali e viceversa, ragazzi che giocano anche centrali difensivi ma che hanno nel dna l’ipotesi forte di diventare registi (Bamba) per il domani. E’ il futuro, che ieri (e oggi) si è tinto d’azzurro e che d’azzurro semmai si vestirà per gli anni che verranno.
Spostiamoci a Monza: Andrea Colpani, 23 anni, ha giocato ben cinque partite da centrocampista centrale. Sa anche fare il trequarti, un po’ come Filippo Ranocchia, altro elemento “Transformer” della banda di Palladino: 6 presenze fino a oggi, due da regista, due da trequartista e le altre da mediano.
Esempio lampante di un ragazzo “multiruolo”, perché questo è il concetto e perché è così che va il mondo della Terra di Mezzo oggi. Colpani e Ranocchia (di proprietà della Juventus) hanno statura e tecnica: più il secondo del primo è abituato e bravo a “girare” pr il campo, ma è evidente che in entrambi ci siano macrogranuli di possibilità.