Il numero uno dell’associazione dei fischietti italiani lascia l’incarico
DIMESSO. “Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle ore 21, i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni di questa scelta”.
Con questo breve comunicato l’AIA annuncia le dimissioni del proprio numero uno. L’ex arbitro 65enne è stato ascoltato pochi giorni fa dalla Procura Federale sul caso D’Onofrio, arrestato per traffico di droga. E proprio sulla gestione dell’ex procuratore arbitrale potrebbe racchiudersi la motivazione dell’addio di Trentalange che spiegherà la scelta questa stasera.