Bilancio in campionato perfettamente in pareggio, ma la squadra di Palladino deve invertire la tendenza negativa
Da tre vittorie consecutive a tre sconfitte di fila. Raffaele Palladino che bene aveva iniziato il suo percorso con il Monza, dopo aver perso immeritatamente a Empoli il 15 ottobre, ha finito per cadere non solo contro il Milan a San Siro, ma anche in casa con il Bologna ieri sera. Scrive Tuttosport.
Un ko ben più pesante quello contro la squadra di Thiago Motta che invece ha lasciato alle spalle l’avvio balbettante e ora veleggia quasi a metà classifica. Sono 13 i punti dei rossoblù contro i 6 della Sampdoria terzultima, in mezzo il Monza, fermo a quota 10. Un Monza che ieri sera avrebbe voluto dedicare la partita a Pablo Marì – prima del fischio d’inizio è stato effettuato un minuto di silenzio per Luis Fernando Ruggieri, il 46enne ucciso giovedì ad Assago lì dove è rimasto ferito anche il difensore spagnolo -, ma che dopo l’1-0 di Petagna su calcio di rigore non è riuscito a gestire il vantaggio in virtù dell’immediato pareggio di Ferguson.
Bravo a inserirsi su un lancione di 50 metri di Posch letto male da Rovella, il Calimero della serata avendo sbagliato sia sull’1-1 che in occasione della rete decisiva di Orsolini (passaggio corto intercettato da Moro che ha lanciato Zirkzee abile a pescare il taglio dell’attaccante esterno).