Il centrocampista biancorosso ha raccontato questa prima parte di stagione, decollata dopo l’arrivo di Palladino
Non ha più tempo da perdere. Ora che la salute gli sta offrendo la guancia buona, Stefano Sensi vuol godersi il Monza e se stesso. Di seguito la prima parte della sua intervista a La Gazzetta dello Sport.
È il periodo più sereno della sua carriera?
«Sì, perché sto giocando ed è la cosa principale visto quello che ho passato. Monza è stata la decisione migliore che potessi prendere. Qui ti danno la spinta giusta, a ogni livello: da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani che si mettono al nostro livello e ti fanno sentire in famiglia fino a tutti coloro che lavorano per la società».
Tre vittorie di fila e 0 gol subiti: giocate con leggerezza…
«Siamo liberi dalle cose negative. C’è entusiasmo e parte tutto dal lavoro della settimana».
Con Raffaele Palladino come è iniziato il rapporto?
«In maniera molto diretta, è stato chiaro nello spiegarci che cosa volesse vedere in campo. Bravi noi a trasformarlo nella pratica. Non era facile né per lui né per noi. Eravamo un po’ abbattuti, abbiamo reagito con più intensità in allenamento. L’importante è che ci sia sempre la prestazione e lo spirito giusto. Senza prestazione alla lunga perdi».