Sguardo in casa blucerchiata con la posizione del tecnico ancora in bilico nonostante la gara contro il Monza si avvicini
Non c’è solo la partita a livello societario. Non c’è solo la trattativa con l’imprenditore cinematografico Franco Di Silvio e lo sceicco del Qatar Khalid Faleh Al Thani per l’acquisto della Sampdoria, da cui si attendono sempre – in un carteggio che va avanti da settimane – le garanzie bancarie che possono mettere la parola fine alla telenovela. Scrive Tuttosport.
Quella resta la partita più importante per la Sampdoria, ma intanto domenica i blucerchiati tornano il campo contro il Monza in un delicatissimo scontro salvezza. Dove è in ballo il presente più che il futuro. Una gara in cui si gioca molto Marco Giampaolo che – pur incassata la fiducia del cda nonostante i 2 punti nelle prime 7 giornate – sa bene di dover invertire una rotta di marcia negativa.
La squadra deve tornare a muovere la classifica e soprattutto deve iniziare a vincere uno scontro diretto: sinora i doriani sono sempre stati battuti in trasferta (Salerno, Verona e La Spezia) da squadre teoricamente alla portata e ora dovranno cercare di sfruttare il fattore campo. Per la prima volta a Marassi – dopo le gare con Atalanta, Juventus, Lazio e Milan – non arriva una big: adesso non esistono più alibi, nemmeno quello del calendario.
Una fiducia tecnicamente non a tempo quella per Giampaolo anche se non è un mistero che un eventuale ritorno di D’Aversa (ancora sotto contratto sino a giugno) in caso di ulteriore passo falso resti una delle opzioni sul tavolo. La scossa per la Samp può arrivare da qualche modifica tattica: le due punte – uno tra Quagliarella e Caputo, probabilmente anche Gabbiadini di ritorno dalla Nazionale – dovrebbero vedersi dall’inizio.