Per il capitano del Cagliari si sta sviluppando una vera e propria asta tra Torino e Monza: i granata hanno aumentato l’offerta superando i biancorossi
Anche il Monza su Joao Pedro. E allora il Toro rilancia con la spinta di Juric, che chiama il giocatore, visto che non resterà più a Cagliari e che Vagnati sta trattando. Mossa legittima, dunque. Perché per i granata l’italo-brasiliano è fondamentale per molte ragioni, a cominciare dalla duttilità in attacco: può fare il trequartista, l’esterno e naturalmente anche la prima punta. Scrive Tuttosport.
Il Toro aveva offerto al Cagliari 5 milioni contro i 10 chiesti dalla società sarda. E su queste basi i diretti interessati hanno deciso di risentirsi. Nel frattempo si è inserito il Monza. Adriano Galliani, abilissimo a sfruttare queste occasioni-indecisioni, ha messo la freccia e sta cercando il sorpasso. Ha proposto 7 milioni cash per il cartellino, garantendo a Joao Pedro un contratto triennale da due milioni a stagione, la stessa cifra proposta dal club granata.
Torino che a sua volta, appresa l’iniziativa brianzola, ha fatto sapere al Cagliari di pareggiare l’offerta dei lombardi e se sarà necessario alzarla di un milione, portandola dunque a 8. E sottolineando, però, che più di questo non intende sborsare. Non è un ultimatum, ma poco ci manca. Tra l’altro, fatto tutt’altro che trascurabile, il giocatore ha messo i granata al primo posto della propria lista di preferenze.
Non solo. Si sta muovendo anche, come detto all’inizio, Juric. Il tecnico croato ha confermato a Joao Pedro che intende metterlo al centro del progetto e gli ha spiegato come intende impostare il nuovo Toro. Una mossa che sicuramente ha contribuito ad avvicinare ancora di più il giocatore al Toro, anche se l’ostacolo principale riguarda l’accordo con il Cagliari. Perché ci sarebbe anche l’interessamento di un paio di club spagnoli, anche se Joao Pedro ha ribadito che preferirebbe restare in Italia.