L’attaccante trova il gol e i biancorossi conquistano l’accesso alla finale playoff dove affronteranno il Pisa
Mancuso piazza la zampata, al primo pallone toccato: è l’episodio che riprende il Brescia, scappato via subito, e simboleggia la profondità della rosa per Stroppa che plana in finale dove incontrerà il Pisa. Scrive il Corriere dello Sport.
Tra giovedì e domenica, si decidono i play-off di B con un Monza ancora una volta pronto a srotolare le proprie ambizioni. Intanto il bomber preso in gennaio dall’Empoli festeggia in anticipo i suoi trent’anni – li compirà giovedì, Mancuso, il giorno della prima partita contro i toscani – rispondendo a un altro goleador come Tramoni. L’illusione del Brescia sfuma così a venti minuti dalla fine, mentre nel recupero D’Alessandro fa 2-1.
SCOSSA INIZIALE
Per cercare il ribaltone, Corini avanza Leris sulla trequarti affiancandolo a Tramoni. Mentre Huard, nonostante i problemi fisici accusati all’andata, parte regolarmente titolare. E’ lo stesso Tramoni a sbloccare, quando sono passati appena sette minuti. Un po’ come all’andata, con la differenza che il Brescia stavolta si è messo in testa di dover gestire meglio una partita lunga. Lontano da inutili frenesie. Il calcio d’angolo che castiga il Monza all’inizio, è uno schema con l’appoggio di Leris per Tramoni. Reazione brianzola con Gytkjaer e, due volte, con Ciurria: a metà del primo tempo il portiere Joronen è già tra i migliori in campo. Con l’andare dei minuti, Stroppa riesce a scacciare i fantasmi di un’eliminazione clamorosa. Il Brescia, dopo un percorso playoff estenuante, più di questo non può fare.
PARI MERITATO
Il secondo tempo comincia infatti con una traversa del Monza: trema il Brescia, sulla conclusione di Mazzitelli mentre Gytkjaer non riesce a intervenire per la ribattuta. Sempre il danese, reduce da una doppietta nell’andata a Brescia, entra sulla scena del pareggio: servizio perfetto verso Mancuso, appena entrato in campo, con anticipo su Joronen in uscita. Poi Gytkjaer entra anche nell’azione del gol di D’Alessandro. Il Brescia non ha mai vinto contro il Monza quest’anno, in quattro precedenti. Di interrompere il digiuno, non se ne parla. I brianzoli a loro volta ne hanno uno davanti, contro il Pisa: da quando sono tornati in B, l’avversario è tabù. Ora c’è una doppia finale per smentire i numeri e regalarsi la serie A.