La Gazzetta dello Sport in edicola racconta la stagione del danese decisivo a Brescia nella semifinale play off d’andata
Nelle semifinale dei play off stanno segnando solo i numeri nove. Gianluca Lapadula del Benevento, Christian Gytkjaer del Monza e Stefano Moreo del Brescia. La Gazzetta dello Sport in edicola ripercorre la stagione di questi attaccanti finora decisivi per le proprie squadre. A gennaio sul danese si facevano tante riflessioni: “Il lavoro invisibile era diventato troppo rispetto ai gol segnati – scrive la Rosea – e così sul danese iniziava a circolare un velo di negatività. Al punto che a gennaio il Monza aveva deciso di prendere Leonardo Mancuso dall’Empoli”.
Poi la reazione e l’evoluzione di Gytkjaer: “La risposta è stata netta: dai 3 gol dell’andata è passato ai 6 del ritorno. Più la doppietta al Brescia di mercoledì. Solleticato e stimolato, il danese ha messo giù un piano di rilancio mica male. E visto che quel lavoro invisibile non lo ha mollato, diventa dura ora toglierlo dal campo”. Non solo, ora assume anche il ruolo di amuleto: “Giovanni Stroppa ha trovato anche un discreto portafortuna, se può interessare: quando segna lui, il Monza vince quasi sempre: 9 successi e un pareggio. Giusto per ricordarlo al Brescia che lo ritrova domenica sera allo U-Power Stadium”. E la ‘raccomandazione’ era già arrivata da un pezzo: “Il fratello Frederik, attaccante del Lyngby, lo aveva detto un anno e mezzo fa proprio alla Gazzetta: ‘È una volpe d’area, farà tanti gol'”.