Il Frosinone vendica la beffarda sconfitta del match di andata travolgendo il Monza
Al “Benito Stirpe” l’undici di Fabio Grosso fortifica la propria posizione playoff con una gara di spessore al cospetto di un avversario che, dopo il momentaneo vantaggio, si è sciolto sotto i colpi dei laziali. Per gli ospiti allenati da Giovanni Stroppa, però, giornata resa meno amara dalle contemporanee sconfitte di Cremonese e Pisa che consentono di rimanere a due lunghezze dalla A diretta, il discorso però si complica, visto che nelle prossime 2 uscite i brianzoli ospiteranno il Benevento e chiuderanno a Perugia. Scrive Tuttosport.
Stroppa avrà tanto da recriminare visto che al 13′ Mota Carvalho, ben servito da Machin, aveva condotto avanti i suoi con un bel diagonale. Ma non solo: dieci minuti più tardi occasione per il raddoppio con Sampirisi che, con una conclusione beffarda di prima intenzione, coglie la traversa. Il pericolo scampato serve a svegliare il Frosinone e, in particolar modo Boloca, protagonista di un’azione sontuosa alla mezz’ora. Il centrocampista di casa supera in solo mezza difesa ospite ma, a due passi da Di Gregorio, sbaglia incredibilmente. Prima dell’intervallo l’uno-due che indirizza la sfida sui binari del Frosinone: prima è Ciano, con un sinistro di rara bellezza, a firmare il pareggio; poi è Zerbin a timbrare il sorpasso dopo aver rubato palla ad un ingenuo Donati.
Nella ripresa cala subito il sipario sulla sfida del Monza: è clamoroso l’errore dell’estremo difensore ospite Di Gregorio che non controlla un retropassaggio di Barberis con la sfera che supera la linea di porta per il tris dei padroni di casa. Il secondo tempo diviene ben presto un monologo dei ragazzi di Grosso che, prima del poker firmato da Canotto nel recupero, colgono un palo con Ciano e vanno vicini al gol in almeno altre due occasioni con Canotto e Zampano.
Soddisfatto Fabio Grosso nel post gara: «La rete subita dopo pochi minuti avrebbe potuto tagliarci le gambe e, invece, i ragazzi sono stati bravissimi a reagire e disputare una super partita».
