I biancorossi si sbarazzano dell’Ascoli nel primo tempo e restano agganciati al treno promozione
Il Monza non tradisce e si sbarazza in maniera perentoria dell’Ascoli (2-0), confermandosi nella zona d’élite della classifica. Partita di grande qualità dei biancorossi, bravi ad anestetizzare l’attacco dei marchigiani e a sfruttare al meglio le occasioni create. Scrive il Corriere dello Sport.
Mastica amaro Sottil che puntava alla decima vittoria esterna. Tra le fila dei brianzoli indisponibili Marrone, Vignato, Mazzitelli e Paletta. In casa bianconera, invece, mancano Felicioli, D’Orazio, Eramo e Quaranta.
Biancorossi subito aggressivi. Il primo squillo è di Ciurria che spara di poco a lato da fuori area. Tanto agonismo in campo con gli ospiti che cercano di azionare Iliev, vero e unico riferimento offensivo. Sfruttando un errore in fase di impostazione del Monza, anche l’Ascoli si rende pericoloso: azione travolgente di Saric che, al momento del tiro, calcia debolmente. La squadra di Stroppa si fa apprezzare nelle ripartenze.
La pressione dei brianzoli è costante. Al 16’ l’equilibrio si spezza: splendida punizione di Barberis. Guarna respinge con l’aiuto della traversa ma, sulla corta respinta, spettacolare tap-in di Valoti. A metà primo tempo enorme palla gol per l’Ascoli: Paganini, ben imbeccato da Iliev, tenta il pallonetto capolavoro ma la palla finisce fuori di un soffio. Scampato il pericolo, il Monza raddoppia: ingenuo fallo di Botteghin su Ciurria, bravo ad anticipare il rinvio del difensore marchigiano. Dagli 11 metri Gytkjaer è glaciale. Il Monza domina e non rischia nulla. Nella ripresa l’Ascoli prova ad alzare il proprio baricentro.
Qualche occasione arriva ma Di Gregorio fa sempre buona guardia. Anche il Monza va vicino al 3-0 (bella conclusione di Ciurria) ma il risultato continua a premiare la squadra di Stroppa.
