Seconda parte dell’intervista alla rosea del tecnico biancorosso
Un altro estratto dell’intervista a La Gazzetta dello Sport del tecnico del Monza Giovanni Stroppa.
Lei è fedele al 3-5-2: visti i tanti attaccanti a sua disposizione potrebbe rivederlo?
«Non conta chi sei, ma come ti utilizzo. Si cerca sempre equilibrio, ma più giocatori d’attacco riesco a mettere, meglio è. E comunque bisogna correre tanto, anche dietro all’avversario».
E chi ci riesce?
«Messias. Adesso è un giocatore da Milan, ha la giusta maturità, ma vi assicuro che può fare di più. Nella mia squadra ideale vorrei 11 giocatori così, gente di qualità che corre dietro all’avversario. Ma non lo scriva…».
Come no?
«Potrei dire lo stesso di Colpani, di Ciurria, di Vignato: anche loro stanno diventando così».
Una squadra tutta all’attacco come piace a Silvio Berlusconi.
«Credo di essere stato preso per questo, le mie squadre sono sempre state dominanti cercando di vincere attraverso le prestazioni. Spero di ricambiare la stima, il giudizio suo e di Galliani sono importanti».
Nell’ultima gara contro la Reggina ha messo Carlos Augusto, di solito esterno, nei tre difensori centrali. E’ un segnale?
«E’ una soluzione che mi piace, lui è fortissimo nell’uno contro uno e in quel ruolo abbiamo un atteggiamento più offensivo».
Adriano Galliani ritiene che il Monza sia stato penalizzato dal Covid più degli altri.
«Su di noi ha influito molto. A dicembre metà squadra era positiva e anche l’altra metà è dovuta stare sul divano 15 giorni. Quando abbiamo recuperato a Benevento (13 gennaio, risultato 3-1, ndr ) eravamo svalvolati».
Il Covid inciderà ancora?
«Un calciatore che l’ha avuto può essere limitato. Ma non penso che succedano ancora guai grossi, quindi è il problema non inciderà nella corsa alla A».
E cosa potrebbe incidere?
«Conta il momento in cui affronti una squadra, di alta o bassa classifica: è quello che fa la differenza. Per esempio: se dopo questo mese le squadre di fondo classifica non recuperano, magari mollano e sarà più facile affrontarle. Ma in questo mese daranno tutti il massimo, in alto e in basso, anche il Parma che vuole arrivare ai playoff».
Verrà a Monza il 1 marzo, e in campo potrebbe avere Simy che lei voleva a Monza…
«Era uno dei candidati con Piccoli e Mancuso. Sarò felice di rivederlo: gli chiederò la maglia».