Valoti e Finotto i nomi recenti. Erano gli anni Novanta quando alla Spal arrivò il fenomeno Cancellato
46 gol e 13 assist: è questo il saldo di ciò che il Monza negli ultimi anni ha acquistato, pagandolo bei soldoni dalla Spal. Mattia Valoti, 18 reti e 4 assist in serie A e B. Mattia Finotto, 25 gol e 8 passaggi decisivi tra B e C. Scrive il Resto del Carlino.
Marco D’Alessandro, 3 realizzazioni e 1 assist tra A e B. Il monzesissimo ex geometra del comune brianzolo Adriano Galliani va a pescare tra i cannonieri e gli uomini dell’ultimo passaggio in biancazzurro, e sarà da vedere quanto ne avrà ottenuto quando le esperienze biancorosse dei tre si saranno concluse.
Al momento, al netto di Valoti che si è appena trasferito e andrà a referto per la prima volta
in questo campionato probabilmente nel suo vecchio stadio, Galliani e Berlusconi hanno avuto in cambio 2 reti e 2 assist di D’Alessandro nei suoi sei mesi a Monza, e 32 gol e 8 assist in 103
partite da un Finotto finito poi un po’ ai margini dell’esperienza in Lombardia.
Fin qui, in definitiva, non sono stati due affaracci: ora toccherà a Valoti cercare di nobilitare la ‘pesca’ dei suoi nuovi dirigenti. Magari, non proprio cominciando a Mazza. Tra i due club i passaggi di giocatori non sono stati molto frequenti, ma sempre hanno scomodato nomi eccellenti. Il caso più clamoroso rappresenta uno dei peggiori fallimenti di mercato di un Paolo Mazza ormai al tramonto della sua formidabile carriera.
A metà degli anni Settanta il presidentissimo non riuscì a riconoscere in due prodotti del suo vivaio di nome Ruben Buriani e Ugo Tosetto due futuri calciatori da Milan, e li cedette per pochi spiccioli al Monza. Ne uscirono invece due giocatori importantissimi, e la Spal ne ricavò qualcosa soltanto quando i brianzoli ricorsero al diritto di riscatto conclusivo.
Di contro, la Spal ha avuto negli anni Novanta il suo Fenomeno Emanuele Cancellato per analoga svista del Monza, che salendo in B non riconobbe in lui nemmeno un bomber di complemento e nel 1996 dopo sei gol in biancorosso del pelato lo cedette al suo mentore Gianni De Biasi. Cancellato aveva già 32 anni e veniva considerato sul viale del tramonto.
In biancazzurro segnò invece i 59 gol che ne hanno fatto il quarto marcatore di tutti i tempi nella storia della Spal, con l’ultimo dei quali che arrivò alla bella età di 37 anni. Il Monza di oggi è bottega cara, compra più che vendere. Così la Spal può opporre a tanto nome solo la condizione del suo centravanti di Vimercate, Lorenzo Colombo, uno che è nato a 11 chilometri dal Brianteo e da quelle parti deve avere parecchi amici.
Il gol al Pordenone è stato una perla, quello in azzurro una pregevole torsione da uomo d’area. Avrà riservato qualche colpo anche per i suoi paisà?
