Novità importanti sui prossimi campionati italiani per quanto riguarda la capienza negli stadi
Dal 6 agosto comincia una nuova era, per i frequentatori degli stadi. Vuoi vederti una partita dal vivo? Bene, dovrai avere il green pass, obbligatorio per tutti i cittadini da 12 anni in su che vogliono godersi lo spettacolo. Altrimenti, non c’è altra scelta che restare a casa e affidarsi a decoder e parabola per il calcio in tv. La decisione, presa durante la cabina di regia di ieri pomeriggio e poi approvata dal successivo Consiglio dei ministri era nell’aria e fa tirare così un sospiro di sollievo a chi temeva un inizio con stadi chiusi.
Ma se l’obbligo di green pass per lo stadio era nell’aria già da qualche giorno, la vera novità emersa ieri riguarda la capienza. Grazie alla spinta del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, all’appoggio di diversi ministri e soprattutto alla volontà del premier Draghi, il Consiglio dei ministri ha infatti alzato tutte le quote per ospitare gli appassionati in stadi e palazzetti: così in zona bianca per gli impianti all’aperto si passa dal 25% testato nelle quattro gare dell’Europeo all’Olimpico di Roma al 50% della capienza, mentre per quelli al chiuso si arriva al 25%.
Cambiano anche i parametri in zona gialla: qui il numero massimo di persone ammesse non può essere superiore a 2500 per gli impianti all’aperto e a 1000 nei luoghi chiusi, ma in caso di strutture piccole non si potrà comunque andare oltre al 25% della capienza. Un risultato importante ottenuto dal numeroso fronte aperturista dal governo, capace di convincere il ministro Speranza che fino all’ultimo ha cercato di mantenere la quota al 25%, arrivando poi al 30%.