L’ex Spal si sta allenando già con i biancorossi di Stroppa. E’ certamente un rinforzo di primo piano per il club
Si è presentato ai nuovi compagni cantando “Certe notti” di Ligabue. E proprio con la speranza di regalarsi tante notti speciali con la nuova maglia del Monza, Mattia Valoti si è messo subito a disposizione di Giovanni Stroppa nel ritiro di Ronzone. Scrive Delbue su La Gazzetta dello Sport.
«Sono entrato in un gruppo con tanta voglia di lavorare. – ha confessato Valoti – Siamo davvero partiti con il piede giusto». Figlio dell’ex calciatore Aladino, Mattia è tornato alla corte di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, che lo presero al Milan dall’AlbinoLeffe appena 17enne e che già lo scorso inverno provarono a portarlo a Monza. «Qualche infortunio di troppo non mi ha permesso di esprimermi al meglio al Milan. – ha spiegato Valoti – Ma oggi arrivo a Monza più maturo e con tanta voglia di sfruttare la nuova opportunità che mi hanno offerto Berlusconi e Galliani».
Doppia cifra
Valoti è stato uno dei migliori centrocampisti della scorsa Serie B, con 29 presenze alla Spal e ben 11 reti, tra cui una bellissima segnata proprio al Monza. «Spero di far valere le mie doti realizzative anche in biancorosso», ha detto il 27enne rivolgendosi ai tifosi, che ieri hanno esposto un nuovo striscione per contestare la cessione del loro pupillo D’Errico. E poi Valoti sa bene come si vince: quest’anno andrà infatti a caccia della terza promozione in Serie A, dopo quelle centrate con Verona e Spal.
«Vincere regala emozioni enormi, ma comporta anche grandi sacrifici. – ha spiegato Valoti – La ricetta del successo? La B è un campionato difficilissimo dove nulla va dato per scontato: l’esperienza mi ha insegnato che a festeggiare è il gruppo che mantiene l’equilibrio nei momenti positivi e in quelli negativi».
