L’ex tecnico del Monza ha parlato anche di alcuni giovani che ha avuto modo di allenare in Brianza
Seconda parte dell’intervista di Cristian Brocchi a La Gazzetta dello Sport. Spazio anche ad alcuni giovani che il tecnico vede già dalla prossima stagione in Serie A. Anche se un paio di loro sono ancora del Monza.
Come si è lasciato con Berlusconi e Galliani?
«Molto bene, l’affetto e la stima reciproca, con loro, restano. Abbiamo deciso insieme di lasciarci, il ciclo era ormai finito dopo tante soddisfazioni».
Che Monza lascia a Stroppa?
«Sarà diverso rispetto a quello che ho trovato io, molto più legato alla categoria. Cambierà modulo, sarà un altro Monza. Galliani è un grande dirigente, farà tesoro di quanto successo nella stagione scorsa e non ripeterà scelte che ci sono costate qualche punto».
Empoli, Salernitana e Venezia erano squadre di categoria e hanno vinto: bisogna seguire quella lezione?
«Sì, ma attenzione: erano squadre che lavoravano da tempo con la stessa ottica e si sono migliorate grazie al lavoro dei loro allenatori».
C’è un giocatore da prendere subito per vincere?
«Mi piace parlare dei giovani, con la loro fame in B servono tanto: chi prende Frattesi, Colpani, Pirola o Mota Carvalho farà un gran colpo, anche se credo che andranno tutti in A».
