Il punto del quotidiano di Torino sulla formazione biancorossa in campo oggi contro il Cittadella
Via agli esami di riparazione per il Monza di Cristian Brocchi: promozione diretta sfumata all’ultima giornata, ora non si può più sbagliare. Il 3° posto garantisce la possibilità di avere a disposizione, da qui alla fine, due risultati su tre. Ma il tecnico alza il muro: «Non deve incidere sul nostro approccio, non dobbiamo nemmeno pensarci. Lo scrive Tuttosport.
Può valere come può contare nulla. Di certo affronteremo una squadra ostica – spiega l’allenatore – che fa dell’aggressività una delle armi principali. Sono al quinto anno di playoff di fila, li ammiro molto per lavoro e programmazione. Anche Venturato mi piace tanto e lui lo sa». Il 3-5-2 delle ultime giornate, dopo il 4-3-1-2 e il 4-3-3, ha tutta l’aria di essere la veste tattica del momento.
Il ko col Brescia, infatti, è arrivato dopo quattro vittorie consecutive contro Cosenza, Lecce, Salernitana e Cremonese. Non mancano gli inghippi: l’assenza di Bellusci per squalifica sarà colmata dal recuperato Paletta. In avanti, invece, mancherà ancora Boateng : out nelle ultime due giornate (tribuna e panchina), un affaticamento lo ha estromesso dalla lista dei convocati. Stesso discorso per Maric. Proprio in avanti i principali ballottaggi di fianco a Mota Carvalho: Gytkjaer sembra più complementare al portoghese rispetto a Diaw , ma attenzione anche alla mina vagante Balotelli, negli ultimi tempi però, sempre utilizzato (e spesso con successo) nei finali di gara.
A centrocampo Barberis, Colpani e Sampirisi, hanno scalato le gerarchie nei confronti di Scozzarella, Barillà, Armellino e Donati (reduce da un infortunio). In difesa, infine, l’ex di turno Scaglia insidia Bettella , schierato titolare all’ultima di campionato. «Servirà grande agonismo, capacità di ribattere colpo su colpo. Spero che i ragazzi possano rimettere in campo le energie e la voglia di vincere dell’ultimo periodo», la chiosa di Brocchi.